


Trust in Action
Trust and Social Rehabilitation in Action
Presentazione
Tema
Il progetto Trust and Action si focalizza su due decisioni quadro riguardanti la cooperazione giudiziaria in materia penale nell’ambito dell’Unione europea:
- la decisione quadro 2008/947/GAI relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze e alle decisioni di sospensione condizionale in vista della sorveglianza delle misure di sospensione condizionale e delle sanzioni sostitutive;
- la decisione quadro 2009/829/GAI sull’applicazione tra gli Stati membri dell’UE del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni sulle misure alternative alla detenzione cautelare.
Stati membri coinvolti
Le attività del progetto riguardano l'attuazione di tali decisioni quadro in Italia, Spagna e Romania. Sono stati selezionati questi tre Stati poiché in essi si registra un numero elevato di cittadini stranieri in regime di custodia cautelare o ammessi a godere della sospensione cautelare o di misure sostitutive. Pertanto, Italia, Romania e Spagna possono rappresentare un banco di prova promettente per altri Stati membri quanto alle strategie dirette ad assicurare l'effettiva applicazione degli strumenti in questione, garantendo al tempo stesso i diritti delle persone interessate.
Attività del progetto
Le attività del progetto si concentrano principalmente sull'analisi delle cause della scarsa attuazione delle decisioni quadro e sulle possibili soluzioni a tale problema. In questo contesto, le azioni previste riguardano innanzitutto l'analisi degli assetti istituzionali a livello nazionale. Lo studio delle dinamiche formali e informali di implementazione e applicazione delle procedure di trasferimento - attraverso la ricerca sul campo, sondaggi e interviste con attori chiave - è una caratteristica distintiva del progetto e un'importante precondizione per comprendere lo stato dell'arte e il suo possibile sviluppo.
Inoltre, il consorzio svilupperà un'analisi quantitativa e qualitativa dei dati esistenti, al fine di identificare meglio le sfide più urgenti e i modelli di implementazione più promettenti. Partendo da tale analisi di base e attraverso l'apprendimento reciproco e focus group composti da esperti selezionati e attori chiave provenienti da Italia, Romania e Spagna, le attività del progetto riguarderanno l'individuazione di problemi ricorrenti quanto alla cooperazione e di buone pratiche esistenti/possibili.
L'analisi approfondita dei punti di forza e delle carenze della cooperazione giudiziaria in questi settori porterà all'elaborazione di un modello di cooperazione tra le autorità degli Stati membri interessati.
Infine, i risultati delle attività svolte saranno diffusi attraverso un MOOC (Massive Open Online Course) sulle caratteristiche chiave delle decisioni quadro e sulla loro attuazione pratica.
Obiettivi e risultati attesi
Le attività del progetto mirano a rafforzare la fiducia reciproca e a migliorare la cooperazione tra Italia, Romania e Spagna in relazione alle decisioni quadro in questione, con un potenziale effetto di ricaduta sugli altri Stati membri. A tal fine, si mira a rafforzare la conoscenza e la consapevolezza delle autorità nazionali e dei professionisti su questi strumenti. Inoltre, le azioni previste intendono mettere in luce gli assetti istituzionali esistenti alla base dell'applicazione degli strumenti in questione, al fine di far fronte alle criticità sollevate dai meccanismi di cooperazione giudiziaria.
Consorzio
Il consorzio riunisce università, autorità governative e associazioni. La multiforme composizione del consorzio ha lo scopo di fornire un approccio multisettoriale all'argomento e di favorire una comprensione più approfondita delle questioni in gioco. I partner sono:
- Università di Torino (Italia)
- Romanian Center for European Policies (Romania)
- Amapola Progetti (Italia)
- Universidad A Coruña (Spagna)
- Ministero della Giustizia (Italia)
Durata del progetto
Inizio: ottobre 2018
Conclusione: ottobre 2020