RePers Project
Mutual Trust and Social Rehabilitation into Practice
Sommario
Tema
Il progetto RePers riguarda tre atti relativi alla cooperazione giudiziaria in materia penale nell'Unione europea:
- la decisione quadro 2008/909/GAI del Consiglio relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale, ai fini della loro esecuzione nell'Unione europea;
- la decisione quadro 2008/947/GAI del Consiglio del 27 novembre 2008 relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze e alle decisioni di sospensione condizionale in vista della sorveglianza delle misure di sospensione condizionale e delle sanzioni sostitutive;
- la decisione quadro 2009/829/GAI del Consiglio, del 23 ottobre 2009, sull’applicazione tra gli Stati membri dell’Unione europea del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni sulle misure alternative alla detenzione cautelare.
Stati membri coinvolti
Le attività in cui si articola il progetto attengono all'attuazione delle suddette decisioni quadro in Italia, Spagna e Romania. Tali Stati rappresentano un significativo banco di prova quanto al funzionamento nell'ambito dell'Unione dei meccanismi di cooperazione in parola, in ragione del fatto che, negli stessi, numerosi soggetti non cittadini stanno scontando periodi di custodia cautelare o di detenzione o risultano destinatari di misure alternative alla detenzione, nonché in ragione delle conoscenze e competenze ivi sviluppate ad oggi.
Attività
Per quel che riguarda la decisione quadro 2008/909/GAI, è prevista un'analisi della produzione accademica in materia, delle legislazioni nazionali (italiana, rumena e spagnola) e dei documenti rilevanti al riguardo, come il memorandum of understanding concluso da Italia e Romania quanto al trasferimento di detenuti.
Lo studio dello stato dell'arte risulta complementare all'analisi quantitativa e qualitativa di dati relativi ai trasferimenti tra gli Stati membri coinvolti. Ulteriormente, è previsto lo svolgimento di un sondaggio tra quanti si occupano professionalmente del tema, al fine di meglio definire i punti di forza e di debolezza delle procedure di trasferimento. I risultati di tali attività verranno discussi da un gruppo di esperti appositamente selezionati e rappresenteranno il punto di riferimento per l'elaborazione di un articolato sistema di strumenti di e-learning diretto a magistrati, avvocati, funzionari amministrativi e accademici il cui ambito di lavoro o di indagine sia quello del trasferimento dei detenuti.
Quanto alla decisione quadro 2008/847/GAI e alla decisione quadro 2009/829/GAI, l'analisi si concentra principalmente sulle ragioni alla base dello scarso ricorso alle stesse e sull'individuazione di possibili soluzioni. Per tale motivo, le attività includono uno studio preliminare relativo alla normativa adottata e ai dati esistenti, sondaggi e interviste agli attori coinvolti e incontri di un gruppo di lavoro composto da esperti scelti a tal fine.
Obiettivi e risultati attesi
Le attività sono dirette a fornire una comprensione più adeguata delle manchevolezze nell'attuazione delle decisioni quadro, con lo scopo di migliorare le conoscenze delle autorità nazionali e di sviluppare ulteriormente la fiducia reciproca. Pertanto, il progetto mira a migliorare la cooperazione tra Italia, Spagna e Romania, attraverso lo sviluppo di buone prassi che, in futuro, possano andare a beneficio degli altri Stati membri.
In tale contesto, il progetto si pone altresì lo scopo di migliorare la raccolta di dati a livello nazionale, considerando questa una precondizione necessaria a favorire lo sviluppo della cooperazione.
Consorzio
Il consorzio riunisce università, autorità governative e associazioni italiane, spagnoli e rumene. La composizione del consorzio permette un approccio multisettoriale al tema e una comprensione migliore dei temi affrontati. I partner sono:
- Università di Torino (Italia)
- Romanian Center for European Policies (Romania)
- Amapola Progetti (Italia)
- University A Coruña (Spagna)
- LiderJust (Romania)
- Ministero della Giustizia (Italia)
Durata del progetto
Inizio: I dicembre 2017
Conclusione: 30 novembre 2019
